Da domenica 29 novembre alla Regione Lombardia vengono applicate le disposizioni previste per la zona definita "arancione".
Vengono allentate alcune limitazioni, ma non deve venir meno l'attenzione costante per contrastare la diffusione del contagio. Essere passati da zona rossa a zona arancione non significa "liberi tutti"! Permane una situazione di pericolo perché il virus è tuttora presente in modo massiccio e preoccupante, e basta una piccola disattenzione per portarcelo in casa; gli ospedali del nostro territorio non sono più al collasso come qualche mese fa, ma sono comunque "pieni" di persone contagiate.
Non abbassiamo la guardia! Non sottovalutiamo il rischio di nuovi contagi!
Ricordiamo che il senso di responsabilità di ciascuno è l'arma più efficace per combattere il virus!
Fatta questa doverosa premessa, proponiamo una breve sintesi dei cambiamenti delle prescrizioni in vigore attualmente in Lombardia:
- Ci si può muovere all’interno del proprio Comune liberamente, senza autocertificazione, dalle 5 alle 22.
- Riaprono tutti i negozi commerciali al dettaglio, sempre nel rispetto delle norme anti-covid.
- Anche gli studenti di seconda e terza media tornano a seguire le lezioni in classe; viene ripristinato anche per questi alunni il servizio scuolabus https://www.comune.persicodosimo.cr.it/articolo/servizio-scuolabus-scuola-secondaria-primo-grado-levata
Restano invariate le seguenti disposizioni:
- È vietato uscire di casa dalle ore 22 alle ore 5, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute.
- Per gli spostamenti al di fuori del proprio comune di residenza, ciascuno è invitato a portare con sé un’autocertificazione, opportunamente compilata con l’indicazione dei motivi dello spostamento, il luogo da cui si parte e quello in cui si arriva. Se una persona fermata per controlli dovesse essere sprovvista di tale autocertificazione, le Forze dell’Ordine forniranno il modulo, che potrà essere compilato al momento: tuttavia, al fine di velocizzare i controlli, siamo tutti invitati a essere appunto sempre già provvisti di autocertificazione.
- Alle scuole superiori, così come per l’Università, resta la didattica a distanza.
- Nessuna variazione per bar e ristoranti, per i quali sono consentiti solo l’asporto e la consegna a domicilio; no alla consumazione sul posto.
- Resta la chiusura nel fine settimana e nei festivi dei centri commerciali.
- Restano chiuse le palestre, le piscine, i centri benessere e i centri termali.
- Ancora vietato lo sport di contatto.
- I musei restano chiusi.
- Permane il divieto di feste e manifestazioni.
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